INTRODUZIONE ALLA DESTINAZIONE La regione autonoma Guna Yala, abitata dagli indios Guna, comprende un arcipelago di 365 isole conosciute come San Blas. La regione è diventata indipendente nel 1925 in seguito a una guerra civile iniziata dal popolo Guna per reclamare il diritto d’appartenenza del territorio al governo panamense. Non esistono industrie e infrastrutture in tutta la regione a causa della fitta vegetazione tropicale e dalle impervie pendenze della cordigliera che si estende fino alla Colombia e le uniche risorse locali sono costituite dalle attività di pesca, legname e cocco. Il turismo ha avuto un ruolo fondamentale negli ultimi 20 anni, da quando il congresso del Guna Yala ha concesso il permesso alle famiglie delle isole più vicine alla costa di ospitare alcuni turisti panamensi nelle capanne in cui vivevano ricavate da materiale organico locale. Pochi anni dopo la destinazione di San Blas si è diffusa anche ai turisti stranieri dell’epoca e gli indios, con l’incremento delle visite, si sono resi conto che era necessario realizzare delle capanne ad uso esclusivo degli ospiti ma le autorità indigene hanno voluto mantenere la tradizione del popolo Guna e proibire la costruzione di hotel o strutture moderne che avrebbero potuto danneggiare l’ambiente. Nonostante la condizione molto spartana degli alloggi, le isole di San Blas sono diventate una delle principali attrazioni di Panama e alcune sistemazioni sono migliorate con il passare del tempo. Ai giorni nostri, alcune isole hanno realizzato capanne  in legno con bagno privato e altre sono rimaste fedeli alla tradizione costruendo nuove capanne con strutture più solide .ITINERARIO Rilascio camera hotel in reception entro le ore 5:00 del mattino e attesa per l’arrivo dell’autista del veicolo 4x4 da 6 posti passeggeri autorizzato dalle autorità Guna al trasporto collettivo con altri turisti. In base al giro dell’autista, l’attesa può durare fino a 30 minuti. A causa degli spazi limitati nel veicolo si consiglia di portare uno zaino o borsa morbida con l’essenziale per la vacanza sull’isola (abbigliamento mare, felpa leggera, telo spiaggia, articoli personali, repellente, protettore solare, etc.) e lasciare il resto del bagaglio nel deposito dell’hotel dove ritornerete alla fine del soggiorno. Inizio viaggio di circa 2 ore e 30 minuti per 114 km, 74 km percorsi sulla strada principale Panamericana e 40 km sulla strada secondaria asfaltata, a tratti piuttosto tortuosa, che supera la cordigliera (per chi soffre le curve, salite e discese si consiglia un antiemetico). Sosta al km 18 della cordigliera per controllo passaporti originali (non sono accettate copie) al valico di frontiera con il Guna Yala e pagamento in contanti della tassa d’ingresso di USD 20.00 (venti) a persona. Arrivo al molo di Tupile, pagamento in contanti della tassa marittima di USD 2.00 (due) a persona e attesa della classica barca veloce con tendalino dei gestori di Isla Pelicano. Carico persone e bagagli, partenza e viaggio di circa 40 minuti a seconda delle condizioni climatiche e moto ondoso del mare. Le modalità di viaggio per raggiungere le isole possono risultare scomode per alcune persone, pertanto si richiede una buona tolleranza con le attese e gli spostamenti in auto e barca. Arrivati sull’isola si apre un panorama mozzafiato per gli amanti del mare incontaminato e dell’avventura che desiderano provare un’esperienza speciale a contatto con la cultura degli indios Guna, unici abitanti dell’arcipelago e popolazione in cui persistono ancora molte tradizioni antichissime. Pensione completa in stile Guna (a base di pesce) bevande escluse, presso Isla Pelicano a San Blas in capanne/bungalow con bagno privato interno.